Per amore di Monna Lisa- – Incontro con Marco Rizzo – Biblioteca Fardelliana, venerdì 16 febbraio ore 18.00
Venerdì 16 febbraio, alle ore 18.00 presso la sala lettura prossimo appuntamento con TrapanIncontra, la rassegna letteraria curata dal giornalista e scrittore Giacomo Pilati e organizzata dalla Biblioteca Fardelliana e dal Comune di Trapani.
Data:
13 Febbraio 2024
Venerdì 16 febbraio, alle ore 18.00 presso la sala lettura prossimo appuntamento con TrapanIncontra, la rassegna letteraria curata dal giornalista e scrittore Giacomo Pilati e organizzata dalla Biblioteca Fardelliana e dal Comune di Trapani. Protagonista sarà Marco Rizzo, giornalista, editor e acclamato scrittore nel filone del graphic journalism che presenterà il suo ultimo lavoro “Per amore di Momma Lisa. Il più grande furto del XX secolo” edito da Feltrinelli, offrendo un’immersione appassionante nel mondo dell’arte e del giornalismo a fumetti.
Marco Rizzo, noto per le sue opere di successo come “Salvezza” e “…A casa nostra. Cronaca da Riace”, si è recentemente distinto come sceneggiatore Marvel, contribuendo a storie di Spider-Man distribuite in tutto il mondo. Ha dedicato la sua carriera a raccontare storie attraverso la potenza visiva del graphic journalism. Tra i suoi successi più rilevanti, ricordiamo le graphic novel su Peppino Impastato, Che Guevara, Marco Pantani, Jan Karski, Mauro Rostagno e Ilaria Alpi. I suoi lavori sono stati tradotti in dieci paesi e hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Micheluzzi al Napoli Comicon e il Boscarato al TCBF.
Per amore di Momma Lisa, scritta da Marco Rizzo e disegnata da Lelio Bonaccorso, è una storia vera e incredibile che divise l’opinione pubblica internazionale. 21 agosto 1911. Le sale del Louvre sono deserte. È lunedì, giorno di chiusura del museo. Nel silenzio, interrotto solo dal frusciare delle scope sul pavimento, un uomo dai folti baffi entra attraverso un ingresso riservato ai dipendenti, preleva con maestria uno dei quadri più importanti della Storia e si allontana indisturbato. È la vera, incredibile storia di Vincenzo Peruggia, l’uomo che rubò la Gioconda per portarla in Italia, il paese a cui riteneva che appartenesse. Il capolavoro di Leonardo fu ritrovato solo l’11 dicembre 1913, dopo oltre due anni di indagini. Il poeta Apollinaire e un giovane Picasso vennero accusati del furto, il direttore del museo fu pubblicamente umiliato e costretto a dimettersi, mentre Peruggia custodiva il dipinto sotto il letto, nel degrado dei quartieri in cui vivevano gli immigrati. Intrecciando la realtà all’immaginazione, Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso raccontano una vicenda che fece grande scalpore all’epoca. Un’opera scrupolosa e appassionata di cronaca e denuncia che, attraverso uno spaccato di vita parigina, restituisce alla memoria un gesto folle e romantico, forse un sogno di riscatto.
Ultimo aggiornamento
13 Febbraio 2024, 18:34